Un venditore di mobili con un occhio acuto per l’arte ha acquisito le iconiche “Lattine di Zuppa Campbell” direttamente da Andy Warhol per soli 1.000 dollari, negoziando un piano di pagamento di 100 dollari al mese. Ha conservato la collezione per decenni e, successivamente, l’ha venduta per sorprendenti 15 milioni di dollari.
Irving Blum, un ex venditore di mobili della Knoll Inc. che è diventato mercante d’arte sulla Costa Ovest, difficilmente avrebbe potuto immaginare quanto la sua intuizione gli avrebbe fruttato quando riconobbe il talento di Andy Warhol, all’epoca un artista emergente a New York.
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Negli anni ’60, Blum acquistò le Campbell’s Soup Cans, una collezione di 32 piccole tele, per 1.000 dollari. Il piano di pagamento concordato consisteva in dieci rate mensili da 100 dollari, come riportato dalla Bloomberg. Blum persuase anche Warhol a esporre l’opera nella sua galleria Ferus, a Los Angeles, nel luglio del 1962.
Blum fu audace nel proporre a Warhol la sua prima mostra personale, in un momento in cui il lavoro dell’artista non aveva ancora raggiunto il riconoscimento nel circuito artistico. Inoltre, acquistando l’intera collezione, Blum trasformò la serie in una mostra esclusiva — una decisione che si sarebbe rivelata estremamente redditizia. Anni dopo, nel 1996, Blum vendette l’opera al Museum of Modern Art di New York per 15 milioni di dollari, ottenendo un ritorno impressionante del 1.499.900%. La previsione e la determinazione di Blum gli garantirono certamente il riconoscimento che meritava.
Le Campbell’s Soup Cans di Warhol sono costituite da tele acriliche e vernice smalto metallica, organizzate in 32 pannelli singoli. Le lattine sono una rappresentazione unica della vita stessa di Warhol. Quando gli fu chiesto del motivo della scelta della Campbell’s Soup come tema, rispose: “Ho pranzato con la stessa cosa per vent’anni, penso che la stessa cosa ripetutamente.” L’arte è, dopotutto, un’imitazione della vita. Tra le altre opere famose di Warhol, ci sono Marilyn Triptych, Brillo Box, Shot Marilyns e altre ancora.
Warhol aveva una nota fascinazione per gli oggetti quotidiani, compresi i posate usate sul Concorde della Air France, disegnate da Raymond Loewy. Apprezzava tanto il set — che includeva coltello, forchetta e cucchiaio — che, su ogni volo, spesso “collezionava” le posate per sé. Questa fascinazione si rifletteva nella sua arte, che catturava questi oggetti in modo così realistico che il pubblico spesso confondeva le sue opere con gli oggetti originali.
Questo estremo realismo portò a situazioni inusitate, come quando, a bordo di uno superyacht, un membro dell’equipaggio buttò accidentalmente via una scultura di Warhol, una Brillo Box del valore di 3 milioni di dollari, pensando che fosse solo una scatola di prodotti Brillo comune. Oggi, le Campbell’s Soup Cans, insieme alle serie Campbell’s Soup I e Campbell’s Soup Cans II, sono in sicura custodia al Museum of Modern Art, preservando per il mondo la visione unica di Warhol sulla vita quotidiana e sull’arte.
Fonte: LuxuryLaunches
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Questo contenuto è stato tradotto con l’ausilio dell’Intelligenza Artificiale ed è stato revisionato dal nostro team editoriale.