La più grande collezione privata di vini mai messa all’asta sta arrivando da Sotheby’s

La più grande collezione privata di vini mai messa all'asta sta arrivando da Sotheby's

Pierre Chen, un ingegnere taiwanese e appassionato di cucina e vino, è pronto a condividere una parte significativa della sua collezione di vini rari con il mondo. In due imminenti aste da Sotheby’s, Chen offrirà alcune delle bottiglie più desiderate mai raccolte, valutate in milioni di reais.

La prima vendita, a Parigi, si concentra esclusivamente su champagne, mentre la seconda, a Beaune, presenta i migliori vini della Borgogna. Questi eventi mettono in evidenza la ricca storia e il meticoloso lavoro di ricerca dietro ogni bottiglia, riflettendo un mercato in crescita e prospero per i collezionisti.

Hennessy celebra il 300º anniversario con una bottiglia di cognac da 118 milioni di R$

La collezione di Chen, stimata fino a 200 milioni di reais, include 25.000 bottiglie che saranno messe all’asta in varie sessioni. I gioielli della corona includono champagne leggendari come Domaine D’Auvenay 2009 Chevalier Montrachet Grand Cru, Domaine de la Romanée Conti 1999, e un rarissimo magnum di Dom Pérignon 1966 P3, con valori individuali fino a 560.000 R$, 380.000 R$ e 44.000 R$, rispettivamente.

L’asta di champagne, soprannominata “The Epicurean’s Atlas – The Ultimate Champagnes”, offre una selezione completa dei migliori produttori della regione, tra cui Krug, Dom Pérignon, Salon e Roederer, con bottiglie dalle leggendarie annate dagli anni ’50 agli anni ’90. Questo segmento del mercato dello champagne ha visto una crescita continua, con i prezzi aumentati di circa il 50% negli ultimi cinque anni. Sotheby’s ha registrato una significativa crescita nelle vendite di champagne, raggiungendo 28 milioni di R$ nel 2023, triplicando rispetto al 2022.

La seconda asta, incentrata sulla Borgogna, conosciuta come “Live in the Vines”, mette in evidenza produttori rinomati come Domaine Leroy D’Auvenay, Coche-Dury, Leflaive, Dujac, Rousseau e Ponsot. Sono inoltre in evidenza magnum esclusivi di Faiveley Musigny, prodotti appositamente per Chen, testimonianza del suo impegno per l’eccellenza. Le vendite dei vini della Borgogna hanno registrato una crescita esponenziale negli ultimi anni, con un rinnovato interesse da parte dei collezionisti e una forte performance nelle aste.

Pierre Chen, fondatore della società di componenti elettrici Yageo, ha sviluppato il suo amore per il vino fin dall’infanzia, influenzato dalla tradizione familiare di produzione e consumo di vino a Taiwan. Conosciuto per il suo entusiasmo per il cibo e il vino, Chen ha l’abitudine di consultare chef di tutto il mondo per abbinare le sue creazioni culinarie con i migliori vini della sua cantina. Questo approccio meticoloso e la sua ricerca della perfezione nell’abbinamento cibo-vino sono evidenti nella sua selezione attenta e nella profondità della sua collezione.

Per i fortunati vincitori delle offerte nelle aste di giugno e luglio, l’opportunità di acquistare e gustare i vini di Chen è davvero unica. Non solo avranno accesso a vini raramente disponibili sul mercato, ma sperimenteranno anche una parte dell’eredità di un collezionista che ha passato decenni a perfezionare la sua collezione.

Queste aste non sono solo eventi di mercato, ma celebrazioni dell’arte, della storia e dell’impegno di Pierre Chen nel mondo del vino. Attraverso le sue bottiglie, Chen condivide la sua passione e conoscenza con gli amanti del vino e i collezionisti di tutto il mondo, garantendo che il suo lascito continui ad essere apprezzato per molti anni.

Fonte: RobbReport

Rimani aggiornato con le ultime novità sulla nostra pagina Facebook.

Questo contenuto è stato tradotto con l’aiuto dell’intelligenza artificiale.

Back to top