La Ferrari 512 M del 1970, con 610 cavalli di potenza, è una delle 15 esistenti, l’unica che è uscita dalla fabbrica di colore giallo, e fa la storia nel motorsport Ferrari con un valore di circa 12 milioni di dollari.
Se sei un appassionato di cimeli automobilistici, probabilmente non c’è nulla di meglio che possedere un pezzo fondamentale del duello Ferrari-Porsche dei primi anni ’70: l’incredibilmente veloce Ferrari 512 M. Questa auto in particolare, telaio 1030, è una delle 25 unità Ferrari 512 realizzate per soddisfare le omologazioni.
+ Maserati e il designer Hiroshi Fujiwara uniscono le forze per creare una supercar elegante
+ L’Observatoire: il vagone più lussuoso del Venice Simplon-Orient-Express
Inoltre, è una delle sole 15 successivamente convertite nella specifica ‘modificato’ o M, con una potenza aumentata a 610 cavalli dal suo motore V12 da 5,0 litri e una carrozzeria più bassa e aerodinamica. È anche l’unica con finitura in giallo Francorchamps. Questo, insieme al fatto che è stata guidata da leggende del marchio come Derek Bell con certificazione Ferrari Classiche, rende il suo prezzo di vendita stimato tra i 9 e i 12 milioni di dollari un affare interessante per il collezionista giusto.
Elencato alla RM Sotheby’s, il telaio 1030 è ampiamente considerato uno dei migliori esempi del prototipo Ferrari più veloce dell’epoca. È stato completato con la sua vernice originale da corsa del 1971 e non ha mai subito un incidente grave. L’ultima volta che è stato guidato con furia è stato nei primi anni ’70, ed è stato parte di numerose collezioni private. L’ultimo proprietario lo possiede dal 2018.
La Ferrari 512 M è l’auto che il marchio ha creato per competere con Porsche, un nuovo arrivato nel mondo delle corse che ha sorpreso tutti con la sua temibile 917. Il telaio 1030 ha anche fatto parte delle riprese del film “Le Mans”, con Steve McQueen, il che lo rende un pezzo di storia da possedere e ammirare.
Fonte: LuxuryLaunches
Rimani aggiornato sulle novità sulla nostra pagina Facebook.
Questo contenuto è stato tradotto con l’aiuto dell’intelligenza artificiale e revisionato dal team editoriale.