Molto di ciò che pensi di sapere sul vino potrebbe in realtà essere un mito, e questo include lo scopo dell’abbassamento sul fondo di una bottiglia. Sebbene abbia svolto una funzione importante secoli fa, oggi la caratteristica di design è, al massimo, cosmetica, e al peggio, fuorviante.
Secondo il Wine Spectator, la concavità sul fondo della tua bottiglia di vino è chiamata “punt”. Prima della Rivoluzione Industriale, tutte le bottiglie di vino venivano fatte a mano dai soffiatori di vetro, e questi punts venivano aggiunti per assicurare che potessero stare in piedi.
Oggi, la maggior parte delle bottiglie di vino viene prodotta da macchine e sarebbe più facile fabbricarle con fondo piatto rispetto a 200 anni fa. Ma a causa della tradizione, il punt è rimasto.
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L’industria ha trovato utilizzi alternativi per la protuberanza antiquata nel corso degli anni. Crea un luogo naturale per tenere una bottiglia di vino e, secondo alcuni esperti, quando si versa un bicchiere, la tecnica corretta è appoggiare il pollice nella rientranza della bottiglia. (Altri sostengono che tenere la base della bottiglia sia accettabile, purché la mano non salga oltre la metà.)
Questi non sono gli unici motivi citati per la presenza continua del punt: secondo VinePair, alcuni sostengono che la caratteristica impedisca che i sedimenti vengano incorporati di nuovo mentre viene versato, o che il punt aumenti la superficie, consentendo al vino all’interno di raffreddarsi più rapidamente.
Altri dicono che i punts rendano le bottiglie più facili da pulire prima che il vino venga inserito, o che permettano alle bottiglie di sopportare una pressione più elevata, o persino che siano una caratteristica organizzativa – apparentemente, “i punts consentono maggiore facilità quando si tratta di impilare il vino.”
Il mondo del vino sembra molto meno intimidatorio quando si capisce che molte delle sue convenzioni non hanno senso, come le regole che i rossi devono essere serviti con carne o che i tappi sono migliori delle chiusure a vite. Ecco alcuni altri miti del vino da tenere d’occhio.
Fonte: MentalFloss
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