Dai sedili non regolabili a una marcia indietro assente e un singolare tergicristallo posizionato in modo strano, ecco 9 dettagli molto interessanti dell’iperauto Bugatti Tourbillon da 4 milioni di dollari. Il veicolo da 1800 CV non dispone nemmeno dell’assistenza al mantenimento di corsia.
Bugatti è nota per costantemente spingersi oltre i limiti dell’ingegneria per creare iper-auto che stabiliscono nuovi standard. Alcune settimane fa, il costruttore francese ha svelato il suo terzo nuovo modello del XXI secolo, che segue la tradizione dell’azienda di essere estremamente veloce, costoso ed esagerato.
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Chiamato Tourbillon, il capolavoro automobilistico è molto più di un impressionante powertrain ibrido V16 da 1800 CV. Ecco sette cose fantastiche sull’ultima offerta di Bugatti che la rendono un’automobile veramente eccezionale.
Nessun sofisticato pulsante di avvio/arresto, ma un’asta che deve essere tirata
La maggior parte delle auto moderne, comprese le EV, ha un pulsante di avvio/arresto per avviare il powertrain. Mentre le più economiche presentano un semplice pulsante rotondo, i costruttori di fascia alta sperimentano spesso per rendere l’esperienza più memorabile, con l’interruttore a leva ispirato ai jet da caccia di Lamborghini, senza dubbio il più famoso. Tuttavia, Bugatti ha sottilmente reinventato la sequenza di avvio del motore nel Tourbillon.
Invece del tradizionale pulsante a pressione, la console centrale dell’iper-auto presenta un interruttore di avvio/arresto del motore simile a una leva di choke. Molte persone sotto i 30 anni potrebbero non aver mai sentito parlare di un choke prima. È un componente cruciale nei motori a carburatore, critico per avviare un motore freddo. Un piccolo pulsante all’interno della cabina deve essere tirato per attivare il componente.
L’interruttore di avvio/arresto del Bugatti Tourbillon riflette il meccanismo di tirare un pulsante di choke per avviare il potente motore ibrido V16. Premendo l’interruttore di avvio/arresto posizionato nella console centrale di vetro finemente lavorato, si estende verso l’esterno dal suo posto, che poi deve essere tirato per avviare il motore. È un modo impressionante per rendere omaggio alle auto classiche!
Nessuna assistenza al mantenimento di corsia
Il CEO di Bugatti, Mate Rimac, è stato irremovibile nel rendere il Tourbillon il più analogico e puro possibile, come evidenziato dalla decisione di utilizzare un motore aspirato naturalmente. Tuttavia, Bugatti ha fatto molte scelte interessanti per il suo ultimo prodotto multimilionario semplicemente per attrarre i puristi. Una di queste è l’assenza di assistenza al mantenimento di corsia.
Mentre la maggior parte dei produttori di auto sta investendo pesantemente nello sviluppo delle più intelligenti e sofisticate funzionalità di assistenza alla guida, il Tourbillon non dispone nemmeno di assistenza al mantenimento di corsia, il che potrebbe sorprendere molti, poiché è una caratteristica obbligatoria in molti paesi. Bugatti ha deciso di offrire un’esperienza analogica old-school ai proprietari del Tourbillon, ignorando tali ausili digitali al conducente. Di conseguenza, la nuova iper-auto non dispone di telecamere esterne integrate negli specchietti retrovisori o componenti radar che rovinano il suo bellissimo design.
La nuova Bugatti Tourbillon ibrida da 4 milioni di dollari ha 1.800 cavalli di potenza ed è così veloce che, alla velocità massima, può fare il giro del mondo in soli 90 ore.
Quasi nessuno schermo
Un’altra decisione di design interessante per garantire che il conducente abbia un’esperienza di guida non adulterata è stata quella di creare una cabina con quasi nessuno schermo. Il Bugatti Tourbillion ha un display relativamente piccolo per la telecamera di retromarcia obbligatoria e per chi desidera utilizzare le funzionalità di Apple CarPlay.
Tuttavia, lo schermo, grande quanto un telefono, è completamente nascosto all’interno del cruscotto quando non è in uso, e l’iper-auto può essere guidata senza problemi in questa modalità. Se hai bisogno dello schermo, puoi accedervi in soli 5 secondi con un tocco di un pulsante.
I sedili non possono essere regolati
Per un’iper-auto di lusso come il Bugatti Tourbillon, che vale 4 milioni di dollari, ci si aspetterebbe che fosse dotata di sedili lussuosi, regolabili elettricamente, con funzione di memoria. Ma i sedili del Tourbillon sono fissi, in quanto sono avvitati direttamente al telaio. In realtà, non è insolito che i produttori di auto focalizzati sulle prestazioni utilizzino sedili fissi, poiché hanno i loro benefici.
Avvitando i sedili sportivi, comunque confortevoli, al monoscocca in fibra di carbonio, Bugatti non solo è riuscita a ridurre il peso superfluo, ma ha anche lasciato i sedili più bassi rispetto al suolo, aiutando a ridurre il baricentro. Ciò ha anche permesso a Bugatti di costruire il Tourbillon 33 millimetri più piatto rispetto al suo predecessore, il Chiron, rendendolo più aerodinamico. Invece di sedili regolabili, il Tourbillon presenta un volante e pedali regolabili.
Insieme di strumenti meccanici sviluppato da orologiai svizzeri
Questo ci porta a uno dei momenti salienti del Tourbillon: il suo complesso e impressionante set di strumenti meccanici. Invece di seguire la tendenza dell’industria di inserire un enorme display digitale dietro il volante, Bugatti ha equipaggiato la sua più recente iper-auto con i più sofisticati strumenti analogici di tutti i tempi. Dovresti già sapere che il Tourbillon è ispirato agli orologi meccanici, come suggerisce il suo nome, e il set di strumenti è un omaggio molto fresco all’orologeria svizzera.
Il cluster di strumenti analogici a tre quadranti è stato sviluppato in collaborazione con il designer di movimento svizzero Concepto e consiste in un totale di 600 pezzi individuali realizzati in titanio e pietre preziose. L’intera unità sembra un fantastico orologio meccanico scheletrato, pesa solo 700 grammi e sembra fluttuare all’interno del volante a due razze.
Il Bugatti Tourbillon, con il suo mostruoso motore da 8,3 litri, incorre in una tassa verde di soli 107 dollari, mentre la Honda Civic Type R con un agilissimo motore da 2,0 litri è colpita da una penale ecologica mozzafiato di 38.000 dollari.
Difensore come parte integrante della struttura di collisione
Il Tourbillon ha un enorme diff
usore posteriore per mantenere l’iper-auto incollata all’asfalto ad alte velocità. Il diffusore in ceramica-carbonio è circa due volte più grande di quello installato sul Chiron. Tuttavia, fa molto di più di qualsiasi diffusore tipico. Si dice che sia ispirato ai coni del naso delle auto da corsa di Formula 1, il diffusore del Tourbillon è una parte strutturale dell’iper-auto, integrata alla sua struttura di collisione.
Le alette del diffusore hanno solo 30 centimetri di lunghezza e possono sopportare l’impatto prescritto di due tonnellate senza colpire la scatola del cambio. Se danneggiato, può essere facilmente svitato e sostituito. Il diffusore è così tecnico che Bugatti ne ha brevettato il design.
Nessuna retromarcia
Il nuovo motore V16 sviluppato in collaborazione con Cosworth è così lungo che è stata una grande sfida per Bugatti inserirlo nel mezzo dell’iper-auto. Il motore a combustione, insieme alla trasmissione a doppia frizione posizionata nella parte posteriore, misura incredibili 2 metri di lunghezza. Tuttavia, Bugatti ha usato un trucco intelligente per rendere la trasmissione più piccola e leggera. Non ha la retromarcia. Invece, i motori elettrici possono girare nella direzione opposta, aiutando l’iper-auto a fare retromarcia.
Singolo e insolito tergicristallo centralizzato
La linea centrale che va dalla griglia a ferro di cavallo ridisegnata fino alla parte posteriore è un elemento di design molto importante della nuova iper-auto Bugatti. Tuttavia, se guardi da vicino, c’è un singolo tergicristallo centralizzato che aggiunge continuità alla linea centrale.
Mentre molte auto, comprese quelle più accessibili, hanno un’impostazione di tergicristallo singolo, quasi nessuna lo ha posizionato proprio al centro, dividendo il parabrezza a metà. Solo le auto da corsa usano questa configurazione, di solito per funzionare ad alte velocità insieme a grandi elementi aerodinamici.
Una borsa per trasportare borse da donna di lusso
A differenza dei suoi predecessori, il Tourbillon ha due motori elettrici che azionano le due ruote anteriori. Tuttavia, Bugatti è riuscita in qualche modo a dotare l’iper-auto di un frunk relativamente spazioso. Il frunk del Chiron è così piccolo che può ospitare solo una borsa.
Sebbene la larghezza del frunk del Tourbillon sia relativamente stretta, è molto profondo, il che apre abbastanza spazio per una o più borse da donna su misura. Siamo sicuri che Bugatti offrirà un set di bagagli personalizzato ai compratori, abbinato all’interno.
Fonte: LuxuryLaunches
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Questo contenuto è stato tradotto con l’aiuto dell’intelligenza artificiale.