
Sai cos’è il caviale o ne hai solo sentito parlare? È come il Rolls Royce degli ingredienti dell’alta gastronomia. Rob Report ha pubblicato una guida su questa prelibatezza, con la consulenza di Ilya Panchernikov, direttore di Caviar Russe, un negozio e ristorante specializzato negli Stati Uniti.
E noi di Desejo Luxo ti raccontiamo i fatti migliori e più curiosi su questo ingrediente di lusso.
1 – Cos’è il caviale?

Sono uova non fecondate del pesce storione. Esistono altri tipi comuni di uova, come quelle di salmone, che si trovano sopra il sushi. In altre parole, ogni caviale è un uovo, ma non ogni uovo è caviale. È sempre sferico e il suo colore può variare dal nero al verde scuro. Il suo sapore è delicato, non eccessivamente salato e non ha un gusto molto marcato di pesce. A volte può avere un sapore di noci e essere burroso.
2 – Dove viene prodotto il caviale?
Fino a poche decine di anni fa si trovava solo nel Mar Nero e nel Mar Caspio. Oggi la maggior parte del caviale nel mondo è prodotto in allevamenti in diversi luoghi, dalla Cina al Medio Oriente e all’Africa.
3 – C’è differenza tra selvaggio e allevato?
La differenza principale sta nel gusto. La dieta di un pesce e il suo ambiente contribuiscono al sapore del caviale. L’alimentazione di un pesce selvaggio è ovviamente più varia ed eclettica rispetto a quella di un pesce allevato. Pertanto, il caviale selvaggio ha un sapore più complesso e intenso. Quello allevato, invece, ha una qualità più costante e un sapore uniforme.
4 – Quanto costa il caviale?
Grazie alla crescente coltivazione della prelibatezza, il suo prezzo è diminuito significativamente. Una confezione da 28 g di caviale premium costa in media 100 dollari. Nel negozio Caviar Russe, ci sono opzioni che vanno dai 95 ai 695 dollari per 28 grammi.
5 – Dove conservare il caviale per non farlo rovinare?
Devi conservarlo nella parte più fredda del tuo frigorifero. Di solito in alto, dove la temperatura è tra 1 e 3 gradi Celsius.
6 – Quanto dura nel frigorifero?
Una confezione chiusa può essere conservata in frigorifero per 10-15 giorni. Poiché diventa più salato col tempo, è meglio consumarlo fresco.
7 – Come riconoscere un buon caviale (e uno cattivo)?
Più di 20 anni fa, il rinomato chef Daniel Boulud ha creato un sistema per valutare la qualità del caviale, chiamato 3 T, in inglese: taste (sapore), texture (consistenza) e tone (colore):
NON deve essere amaro o troppo salato; le uova devono essere abbastanza compatte da poterle separare con la lingua in bocca; e devono avere un colore pulito e brillante. Panchernikov aggiunge che un buon caviale non deve avere troppa salinità e deve avere un sapore burroso e ricco, senza lasciare retrogusto in bocca. “Sono come le ostriche: se il sapore è strano, probabilmente è vecchio o di scarsa qualità,” spiega.
Fonti: caviarrusse, Rob Report. Questo contenuto è stato creato con l’aiuto dell’IA e rivisto dal team editoriale.